La mattina seguente su tutti i giornali è presente la notizia dell'attentato alle grotte di Sadali la cui colpa viene attribuita al guardiano: giustizia è stata fatta! 

A metà mattina Ifrit viene avvisato da Titania che sua madre è ricoverata in ospedale dicendo di essere stata aggredita da suo figlio.

Subito Ifrit si reca al Brotzu dove riesce ad entrare nella stanza dove riposa la madre.

Lui la sveglia e questa subito inizia a urlare chiamando gli infermieri, spaventata e traumatizzata dall'aggressione della scorsa notte.

Per il perduto fiammeggiante non c'è altra scelta che ritirarsi e cercare un modo per aiutare la donna che da tempo credeva morta…

La combriccola si reca con Titania all'armeria dei Gabellieri dove prendono l'esplosivo e lo nascondono in una valigia. Decidono però di andare di notte a Sadali per evitare i turisti che le stanno sicuramente visitando in questo momento.
Tornati in ufficio riaprono il misterioso aggeggio e vi montano l'occhio procurato da Zeta, K4nt poi li istruisce di passare nel primo pomeriggio per consegnare aggeggio e occhio.
Essendo ancora provati dalla notte in Arcadia decidono di rifocillarsi di malia nel resto della mattinata e anche nel pomeriggio dopo la consegna a K4nt.
K4nt si rivela essere un orrendo robottoide soprannaturale (demone) che aveva acquistato "la vita di Armando Demagistris" al mercato goblin. Rivelandosi (apparentemente) non intenzionato a causare danno ai suoi ex genitori Marmo decide di non fargli attraversare muri e si rimane confusi ma in buoni rapporti con il demone.
La combriccola in prestito unilateroconsensuale una macchina per giungere a pochi chilometri dalle Domus de Janas di Sadali sul far della sera ed aspetta che si faccia sera inoltrata per avvicinarsi.
Rosa distrae il custode spacciandosi per la cidandaca mentre Ifrit e Marmo piazzano le cariche e le fanno brillare, poi si rincontramo alla macchina e tornano a Cagliari lasciando la macchina in prestito dove era stata trovata con evidenti tracce di un tentativo fallito di prenderla in prestito.

Oltre la porta nella Siepe il sentiero prosegue in un corridoio con delle pareti di vegetazione alte qualche dozzina di metri, lungo il quale si intravede aprirsi una radura al termine di una leggera salita che ne ostacola la vista. Gli acuti sensi di Marmo gli fanno chiaramente percepire delle creature che conversano e si muovono nella radura, un bipede e qualche quadrupede, allora rosa va avanti ad investigare con discrezione, salvo poi calpestare il proverbiale ramo secco che subito cattura l'attenzione dell'artifizio di Benny e di due lupi della Siepe, causando la precipitosa ritirata di della prima e il conseguente lancio all'inseguimento dei secondi. In aggiunta alle 3 creature delle pietre vorticavano in aria anda do a comporre una sorta di mano gigantesca.
Il breve preavviso di Rosa in fuga è stato sufficiente a preparare un contrattacco e Ifrit ancora, avatar del fuoco, ha spietatamente falcidiato l'artifizio e i lupi. Proprio in quel momento tutto inizia a tremare e le pareti di siepe iniziano a stringersi, la combriccola si trova a dover correre per la propria vita e libertà mentre la mano di rocce fluttuanti incombe minacciosamente e presagisce l'arrivo di un Fatato. In un ultimo vortice di Wyrd Ifrit e Marmo si immobilizzano e si ritrovano, separati, entrambi di fronte alla vecchia megera incontrata nella prima radura. Lei gli offre di abbandonarsi al wyrd e diventare Veri Fatati ma entrambi rifiutano. Come riprendono conoscenza, solo un breve istante sembra passato e Ifrit, Marmo e Rosa riescono a raggiungere la porta in tempo e si ritrovano catapultati nelle grotte di Sadali all'1 di notte ancora visibilmente scossi dalle esperienze appena vissute. Ifrit in particolare avendo passato così tanto tempo in forma elementale in Arcadia si sente ancora più alienato ora che è tornato nel mondo reale. Rosa invece scoppia in un pianto e si abbandona alle braccia dei suoi due compagni, sollevata dalla loro scelta di fronte alla vecchia, che lei stessa si é trovata ad affrontare.

Il mattino dopo Benny va a casa di Ifrit, gli pone delle domande sulla serata alle quali Ifrit omette certi dettagli sensibili e gli consegna l'occhio in un piccolo thermos medico. Subito dopo che se n'è andata Ifrit fa venire Titania in ufficio e le fa rapporto, al che lei rivela che il reame visitato non era la Siepe, ma la Stessa Arcadia. i due convengono sulla necessità di distruggere il portale il prima possibile e senza dire nulla al Cinereo. La sessione si conclude con la combriccola che si raduna dopo la traumatica esperienza.

Vagando per il labirinto di rovi troviamo due figure: un vecchio e una bambina senza volto. La situazione tuttavia ci sembra pericolosa e dicidiamo sostanzialmente di ignorarli per il momento. Tuttavia veniamo trovati da un'enorme creatura umanoide dalle fattezze bovine, con un anello al naso. Scoppia lo scontro, dal quale, grazie anche a Ifrit e al suo potere elementale, usciamo relativamente illesi. Una volta ripresa l'esplorazione, scopriamo una porta, nei meandri più reconditi del labirinto, che però non sembra avere intenzione di aprirsi per il momento.

Dopo aver tergiversato un po', specie per paura del coinvolgimento delle figure che abitano questo luogo con i Veri Fatati, ci rechiamo dal vecchio che porge indovinelli, affettuosamente rinominato Roberto. Il primo indovinello viene risolto quasi per sbaglio da Marmo, mentre i due successivi richiedono un po' di collaborazione da parte nostra nel buttare giù idee. Passato il suo test, Roberto ci rivela che ci manca solo una prova per aprire la porta che ci farà proseguire, e ci lascia il suo mantello prima di svanire nel nulla.

Ci dirigiamo dunque dalla bambina senza volto, la quale ci ripete di essere stata vittima del proprio pupazzo.  Seguendo le grandi tracce tonde trovate da Ifrit, troviamo un volto simile ad una maschera nei cespugli. Tuttavia raccogliere la maschera provoca un forte impulso di indossarla, cosa che causa una trasformazione in pupazzo e la perdita di controllo del proprio corpo. Rosa riesce ad arginare questo effetto e, non senza un considerevole sforzo, riesce a portare la maschera alla bimba, che la indossa e regala una rosa alla medesima. questa si rivela essere una casa su un albero portatile.

Col wyrd che continua a salire ogni volta che un potere del Malia viene usato, ci dirigiamo infine verso la porta, dove un ennesimo conglomerato di Malia ci avvolge, facendoci salire il wyrd. La più affetta di tutti è Rosa, che adesso si trova col Wyrd al massimo, e manifesta evidenti effetti sovrannaturali nel muoversi. Riversiamo del malia nella porta, che finalmente si apre abbastanza da farci passare, e provati dall'esperienza ci apprestiamo a proseguire nei meandri della Siepe

Il trio fatato arriva alla narice destra della mappa e lì incontra un essere completamente ricoperto di foglie e rami, con un grosso elmo formato da 2 lunghi rami.

Questo essere chiede di confrontarsi con uno di noi in un duello.

Marmo e Ifrit ne discutono e arrivano alla conclusione che un essere fatto prevalentemente di legno non avrebbe avuto speranze contro un elementale del fuoco.

Quanto si sono sbagliati…

Come diverse cose della siepe, anche questo duello non segue una logica lineare e si basa prevalentemente sul plasmare la siepe secondo la volontà degli sfidanti.

Forte delle sue capacità, Ifrit inizia trasformandosi in fiamma viva, attaccando a distanza con le sue fiammelle e successivamente cercando di rinsecchire la flora attorno.

L'essere legnoso manovra i rami e cerca di spegnere Ifrit facendo uscire acqua dalle piante, riuscendoci dopo 3 o 4 tentativi.

Tornato corporeo, Ifrit attacca con le pistole con le quali riesce a porre fine allo scontro.

L'essere regala il suo elmo a Ifrit come prova del suo valore. 

Rosa chiama Zeta, un conoscente medico e tramite Impegno baratta una cena con un occhio umano ottenuto dall'obitorio in maniera discreta.

Poco dopo Ifrit viene contattato da Benny, la quale gli confessa di aver socperto che il suo artifizio è a conoscenza dei piani del Libero Dominio verso i Veri Fatati e sta andando ad avvertirli.

I tre stringono dunque un contratto con Benny, la quale tra le altre cose si offre di recuperare e tenere al sicuro il pacco contente l'occhio in maniera discreta. Saltano in macchina per cercare di intercettare l'Artifizio nella Siepe, passando da un portale nelle grotte Is Janas, a Sadali. Entrati col giro visite, si lasciano i mortali alle spalle ed entrano nel regno di confine.

Qui iniziano a girare per un dedalo di sentieri, bivi e vicoli ciechi, fino a trovarsi in una radura con una vecchia che gli fa segno di avvicinarsi. Con estrema cautela e titubanza Marmo si avvicina e si fa toccare. La vecchia chiede ai tre di usare il loro contratti con le forze naturali, e i tre riescono con successo a incanalare le energie del Glamour e aumentare il proprio Wyrd. Dopo che la Vecchia consegna loro una mappa del circondario nella Siepe, la combriccola si lascia alle spalle la radura e continua l'esplorazione del labirinto.

La combriccola si reca presso l'abitazione del bambino che ha il posto di Marmo. Nello stesso momento si presenta quello che all'apparenza sembra un semplice postino.

Quest'ultimo cerca insistentemente di consegnare un pacchetto al bambino che, da un atteggiamento scontroso e riservato, passa ad implorare l'aiuto dei 3 perduti per allontanare il postino il quale, ad un occhiata più attenta, si è rivelato essere non umano.

In un lampo improvviso di lucida follia, Rosa afferra il pacchetto e fugge dalla palazzina verso l'ufficio de "Le mille e una notte" con il postino-macchina alle calcagna.

Marmo insegue il postino e Rosaspina mentre Ifrit resta con il bambino.

Il bambino si presenta come K4nt, un essere con grandi conoscenze tecnologiche che offre a Ifrit la possibilità di chiedere qualunque cosa.

Questa possibilità suscita l'avidità da gabelliere di Ifrit il quale chiede una maggiore costituzione e la capacità di sapere in qualunque momento la posizione dei ceffi dell'autunno.

I 3 si riuniscono in ufficio e, dopo che anche Rosa e Marmo sono riusciti ad ottenere un "patto" con K4nt, aprono il pacchetto: una scatola di metallo senza alcuna apertura/fessura.

Tramite l'aiuto telematico di K4nt, riescono ad aprire la scatola che contiene un occhio cibernetico il quale deve essere sostituito con un occhio umano.

Marmo incontra delle persone familiari sulla strada di casa: una madre e un padre con al seguito un bambino particolarmente chiassoso ed esigente, ai limiti del manipolatorio.

Incuriosito, intrattiene una breve conversazione col gruppetto, durante la quale si trova tra le mani una vecchia foto del suo portafoglio, raffigurante sè stesso da solo nel proprio orfanotrofio.

per un breve istante tuttavia la foto gli appare come un'immagine diversa, raffigurante sempre se stesso, ma con i due genitori che si trova davanti in quel momento, e altre due persone, presumibilmente i fratelli.

visibilmente scosso cerca di continuare la conversazione con la famigliola, la quale però su insistenza del basmbino si allontana.

il giorno dopo Marmo racconta la vicenda ai suoi amici, i quali ascoltano increduli. Rosa trova un profilo della famigliola sui social, e nel cercare foto insolite ne trova una di un bambino contento al suo compleanno. Insospettita dai commenti sotto la foto decide di mostrarla agli altri, ma nel momento in cui tutti si girano a guardare lo schermo, questo stavolta mostra una foto con un bambino diverso (lo stesso sulla foto di Marmo) visibilmente corrucciato e seccato. perfino i commenti alla foto sono diversi

I tre provano a ipotizzare qualcosa ma il fenomeno nopn corrisponde a nessuno dei contratti del wyrd con cui siano familiari. Rosa ipotizza per un attimo che si possa trattare dell'intervento di altre creature sovrannaturali, forse Maghi, ma si tratta per ora di un'ipotesi puramente speculativa

Rosa, Marmo e Ifrit decidono dunque di proseguire con i loro affari, mentre cercano idee su come approfondire la questione

La combriccola si reca presso la corte dell'estate a palazzo Boyl per la tanto attesa incoronazione del cinereo. All'evento è presente tutto il libero dominio, compresi i membri della corte della primavera i quali per l'occasione sfoggiano colori spenti e scuri in segno di lutto.

All' ingresso i 3 conoscono Alan, un novizio dell'estate che lavora al bar assieme a Joe, il quale incontreranno dopo l'incoronazione per fargli delle domande sulla sua fuga da Arcadia e il suo rientro nel mondo babbano.

L'incoronazione viene celebrata da un magistrato, membro di un ordine rinomato per la conoscenza delle tradizioni attaccamento all'etichetta, il quale pronuncia la formula di rito e investe il Cinereo del titolo di sovrano del Libero Dominio.

In quel momento il wyrd lega tutti i partecipanti al regnante in maniera indissolubile (o almeno fino alla prossima stagione).

Ogni membro della corte si avvicina al Cinereo per omaggiarlo, Ifrit e Marmo non sono da meno.

Finita l'incoronazione, i 3 incontrano Alan che dopo qualche domanda ben posta e toni rassicuranti, si lascia andare e racconta le sevizie subite da Ragna nel periodo successivo alla fuga da Arcadia.

Glamour con Sorpresa

Tornati dal mercato Goblin si rendono conto di aver bisogno di recuperare un po' di glamour.

Per prima cosa offrono uno sconto vantaggioso per fissare una seduta quella notte stessa e fatto ciò vanno in una pizzeria a creare scompiglio. Ispirando il desiderio tra la cameriera e un cliente prima, denunciando tale intesa al pizzaiolo, suo ragazzo, poi.

Una volta tornati in ufficio tessono un po' di sogni e poi si incontrano con occhi neri, che è piuttosto provata dalla sua nuova carriera di tribuna. Ora è sotto il riflettore, tutti la cercano, tutti vogliono qualcosa da lei e per di più gli altri tribuni non le rendono affatto il lavoro più facile. Ma questo è niente rispetto a quanto occhi neri confida in seguito alla combricola che poco dopo essere arrivata nel L.D. di Karalis, Ragnar, attualmente un ministro della corte dell'estate, si è approfittato di lei e le ha fatto violenza.
Al ché stringe un patto con Ifrit, in quanto gabelliere, di prestarle servizio raccogliendo delle prove incriminanti.

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Lunga Vita al Re

Occhi neri se ne va poco prima che arrivi la cliente, che viene abbondantemente slurpata in lungo e in largo.

Il giorno seguente è un gran giorno!
E' il solstizio d'estate e ora la combriccola deve indagare su un ministro in carica, oltre a dare la caccia ai 3 perduti stranieri.